Articolo tratto dal giornale il FRIULI del 23 marzo 2018

 

 

 

 

CASA IMMACOLATA – Lavori utili per il territorio che accoglie

Laboratori legati al profilo dell’agricoltura e frutticoltura e un’aula informatica all’avanguardia sono le novità previste dalla Fondazione Casa dell’Immacolata di Udine. “Il nostro obiettivo – spiega l’architetto MASSIMO TIERNO, Direttore della Formazione –  è quello che si ha sempre in questo settore. Fornire ai giovani la possibilità di avere gli strumenti per entrare nel mondo del lavoro, rispondendo a quello di cui ha bisogno il terriotrio”. Il settore agricolo sarebbe fondamentale per la nostra regione. “L’ente che accoglie questi Msna – continua Tierno- diventa un punto di riferimento. La formazione deve essere mirata proprio a costruire un legame con il territorio che li ospita. Per questo è importante insegnare ai giovani i lavori che richiedono le aziende”. Ovviamente, si possono aiutare questi minori soltanto finchè é possibile. “I 18 anni sono decisivi. Al loro compimento i ragazzi devono lasciare la struttura. Noi li aiutiamo ancora nel caso in cui debbano terminare i corsi, ma la Fondazione non può prendersi carico di molti casi”. Al momento non si sa molto del ‘dopo’. “Vorremmo seguire i ragazzi cha abbiamo ospitato. Essere certi che stiano bene, abbiano trovato una casa e un lavoro. Purtroppo, al momento non siamo organizzati in questo senso e, se non ci contattano loro per primi, non possiamo sapere che fine hanno fatto. Nei prossimi mesi vorremo proprio organizzare un data base. Insomma, seguirli passo passo finchè non si sistemano. Al momento la struttura ospita una cinquantina di ragazzi. Vorremmo non perderli di vista”. Non tutti restano in Friuli. “cercheranno di raggiungere un parente, se ne hanno uno in Italia, o, almeno , in Europa. Una soluzione plausibile”